Sinner sfiora la vittoria

Nel match degli ottavi di finale di Wimbledon 2022, l'altoatesino va vicinissimo al successo contro Djokovic che però rimonta e conquista un posto in semifinale

Ad un passo dall'impresa. Ad un passo dal miracolo sportivo. Era lì, molto vicino. Eppure, il successo viene solamente sfiorato, accarezzato con la punta delle dita, stremate dall'infinita lotta tra punti, game e set e ormai quasi incollate al manico della racchetta. Per gran parte del match abbiamo avuto l'opportunità di sognare un qualcosa a cui si sperava ma in cui concretamente ci si credeva non molto.

D'altronde, quando dalla parte opposta del campo appare la figura di uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, non può che essere così. Ma lui riesce a tenere botta. Riesce a raggiungere picchi straordinari contro un mostro sacro. Riesce a mostrare tutto il suo potenziale sul manto erboso. Quella stessa superficie a lui quasi sconosciuta fino a pochi giorni fa e con la quale ora stringe un rapporto di amicizia destinato a consolidarsi con il passare del tempo e con l'acquisizione di maggiore esperienza. Una grande performance, con la P maiuscola.

Non basta, ma sarà sufficiente in futuro. Quando avrà completato il suo percorso di crescita. Quando potrà godere di ulteriore consapevolezza dei propri mezzi. Quando riuscirà a smussare quei pochi difetti che ancora stonano nel suo repertorio. Novak Djokovic batte Jannik Sinner con il punteggio di 3-2 (5-7 2-6 6-3 6-2 6-2) in 3 ore e 39 minuti di gioco, accedendo alle semifinali di Wimbledon. Tutto ciò che possiamo dire però, è che il ragazzo arriverà. Eccome se arriverà.

L'incontro

Sinner paga lo scotto dell'emozione ad inizio partita e va sotto 1-4 nel primo set, dovendo addirittura annullare un'occasione di 1-5 nel sesto game. Dopo aver tenuto la battuta nel suddetto gioco, inizia una grande rimonta che lo porta prima a recuperare il break subito in apertura e poi a strappare il servizio al serbo nell'undicesimo game. Il vantaggio viene consolidato nel turno di battuta successivo grazie al quale l'italiano porta a casa la prima partita con il punteggio di 7-5.

Nel secondo set Djokovic si mostra decisamente nervoso e poco preciso, situazione della quale Jannik approfitta dominando nel gioco. Doppio break conquistato e parziale chiuso per 6-2. Dalla metà del terzo set Nole comincia a giocare secondo i suoi canonici standard, strappa il servizio all'avversario nel quarto gioco e chiude con il punteggio di 6-3. Sinner accusa un po' di stanchezza, più mentale che fisica e cede subito due servizi. Il serbo inserisce il pilota automatico e mette la parola fine al parziale per 6-2. Stessa musica anche nel quinto set, in cui Djokovic breakka il classe 2001 altre due volte e conclude la pratica per 6-2.