Il Catenaccio - Web Magazine Sportivo
Menu
Post Image

Italia femminile: il Mondiale è a un passo

La presenza dell'Italia al Mondiale si deciderà oggi pomeriggio nella partita contro la Romania 

 Dopo la vittoria stracciante contro la Moldova, l'Italia fa rientro alla base, dove martedì pomeriggio a Ferrara sfiderà la Romania nel match conclusivo della qualificazione per il mondiale del 2023. La partita contro le rumene sarà decisiva per la partecipazione delle Azzurre al torneo mondiale, anche se ora come ora le ragazze di Milena Bertolini hanno già un piede sull'aereo che le porterà in Australia-Nuova Zelanda.

La classifica del gruppo C parla chiaro, le italiane occupano il primo posto a quota ventiquattro punti con trentotto gol fatti e solo due subiti. Segue la Svizzera a ventidue punti, ventinove reti segnate e quattro presi, mentre la Romania chiude la top tre a diciannove punti, ventuno gol realizzati e nove incassati.

Già così si può intuire che, la posizione dell'Italia è ottimale. Nella sfida contro la Romania le Azzurre hanno sicuramente due risultati su tre possibili, poiché sia in caso di vittoria che pareggio la Svizzera rimarrebbe dietro: nella prima optional per numero di punti e la seconda per differenza reti.

Se l'idea delle italiane è quello di regalare un bello spavento alla loro tifoseria, andrebbe bene pure una sconfitta. In tale caso, sempre che le rossocrociate vincano la loro sfida la Moldova, la squadra di Bertolini comunque volerebbe direttamente al mondiale qualificandosi come una delle migliori tre seconde.

Attualmente, oltre alla Svizzera, le altre due seconde con maggior punti sono l'Olanda e il Belgio. Le olandesi in caso di vittoria passerebbero l'Islanda che, di conseguenza entrerebbe di diritto nella top three con diciotto punti. Se le "Oranje" dovessero pareggiare o perdere i punti ammonterebbe rispettivamente a diciotto o diciassette, ampiamente dietro l'Italia. Per quanto riguarda le belghe, invece, in ogni caso resterebbero alle spalle delle Azzurre.

 Le possibili scelte dell'Italia

La sfida con la Romania pur essendo molto importante potrebbe essere il giusto momento per provare nuove soluzioni sia di gioco che di formazione.

Sicuramente la CT riproporrà la coppia di centrali difensiva formata da Martina Lenzini e Maria Luisa Filangeri, poiché oltre agli infortuni di lunga durata di Sara Gama e Cecilia Salvai si è aggiunto quello di Elena Linari, costretta a lasciare il ritiro a causa di una lesione all'adduttore. A completare la linea a quattro ci saranno a sinistra Lisa Boattin e a destra Elisa Bartoli. Quest'ultima potrebbe essere sostituita da Lucia Di Guglielmo.

Visto la presentazione eccellente contro la Moldova delle tre di centrocampo, Martina Rosucci, Manuela Giugliano e Arianna Caruso, autrice di un poker. L'unico innesto, neanche dal primo minuto, potrebbe essere Giada Greggi, subentrata nell'intervallo nella scorsa partita. Il suo impatto sul match è risultato devastante, soprattutto per alcune giocate di alta classe.

Molto incerto è il trio d'attacco, poiché tutte le attaccanti prescelte dalla CT sono di alto livello. Potrebbero cominciare di nuovo dal primo minuto Valentina Giacinti, Cristiana Girelli e Agnese Bonfantini, con la romanista e la pgiovane attaccante juventina in rete. Oppure Bertolini potrebbe puntare su Benedetta Glionna dal primo minuto, anche lei subentrata molto bene. Potrebbe essere l'occasione per riprovare Martina Piemonte o testare nell'undici iniziale Sofia Cantore.

...

Le origini del calcio femminile in Italia con le "Giovinette" che sfidarono il Duce - Il Catenaccio - Web Magazine Sportivo

"Se c'è uno sport che la donna non dovrebbe praticare, esso è proprio il giuoco del calcio" scriveva la rivista "Lo Sport Fascista" nel dicembre 1931. È con questa citazione che si apre il romanzo storico "Giovinette – Le calciatrici che sfidarono il duce" di Federica Seneghini e con un saggio di Marco Giani, edito da Solferino.

 Pericoli rumeni

Indipendentemente dalla scelte, l'Italia è superiore alla Romania, ma di conseguenza quest'ultima è di un livello maggiore della Moldova affrontata venerdì. Le rumene puntano tutte le loro speranze offensiva in Laura Rus, attaccante della Lokomotiv Stara Zagora autrice di una doppietta nella roboante vittoria di 7-1 contro la Lituania.

In tale sfida è andata a segno Cristina Carp, ex giocatrice della Pink Bari e Sampdoria, attaccante fisica che, se schierata nella giusta posizione può infastidire la difesa italiana.

Altra conoscenza della Serie A nelle fine della Romania è Camelia Ceasar portiere della Roma. L'ex giocatrice del Brescia e del Milan però resterà a guardare il match dalla panchina, poiché la titolare è Andreea Părăluță numero uno del Levante.

Per il resto la rosa rumena è composta da giocatrici di medio basso livello che, molto sorprendente giocano in alcuni dei campionati più noti d'Europa, come quello danese.

 Italia - Romania, dove vederla

Purtroppo questo sono solo tutte ipotesi e l'unico modo per scoprire il futuro della nazionale italiana è seguire attentamente la sfida Il fischio d'inizio è alle 18.30 allo stadio Paolo Massa di Ferrara, mentre sarà possibile vederla in chiaro su Rai Sport HD, canale 58, oppure sui Rai play.

Settembre: la Serie A che nasce
L'ultima bandiera a scacchi di Andrea Dovizioso
 

Commenti (0)

  • Non ci sono commenti. Inserisci un commento per primo.

Lascia un commento

Immagine Captcha

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://mail.il-catenaccio.it/

Like what you see?

Hit the buttons below to follow us, you won't regret it...