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Il Pallone d’oro: alla scoperta del premio individuale più ambito da un calciatore

Dopo la vittoria di Karim Benzema, il nostro Marco Fontanelli ci porta indietro nel tempo, per fare la storia del Pallone d'Oro. Ecco il suo long form. 

L'edizione 2022 del Pallone d'oro, tenutasi la sera del 17 ottobre al Thèâtre du Châtelet di Parigi, ha visto trionfare Karim Benzema. Un successo annunciato ormai da mesi, visti i traguardi raggiunti dal francese con la maglia del Real Madrid e della Francia a suon di prestazioni sontuose e di gol, molti dei quali decisivi. A consegnargli il premio è stato Zinedine Zidane, suo ex allenatore ma soprattutto l'ultimo calciatore francese ad aver sollevato l'ambito riconoscimento individuale nel 1998.

Ma che cos'è il Pallone d'oro? Quando è nato questo premio? Da chi viene realizzato? Ripercorriamo insieme le principali tappe della storia del premio individuale più ambito da un giocatore di calcio. 

 1.Dalle origini fino al 1994

 Il Pallone d'oro, o meglio il Ballon d'or, fu istituito nel 1956 a Parigi nella redazione della rivista France Football, periodico nato nel 1946. Tale riconoscimento veniva assegnato da una selezione di giornalisti (furono soltanto 16 i giornalisti votanti nella prima edizione del 1956) al calciatore di nazionalità europea e facente contemporaneamente parte di una squadra europea che più si era contraddistinto nell'anno solare, ovvero da gennaio a dicembre. Il premio, infatti, era conosciuto anche con il nome "Calciatore europeo dell'anno". Possiamo però trovare due casi particolari in Alfredo Di Stefano e Omar Sivori, entrambi nati in Argentina: il primo ottenne la cittadinanza spagnola e vinse il Pallone d'oro con la maglia del Real Madrid nel 1957 e nel 1959; il secondo fu naturalizzato italiano e diventò il primo calciatore della Juventus ad essere insignito del prestigioso trofeo individuale nel 1961.

Il format per l'assegnazione del Ballon d'or restò invariato fino al 1995, anno in cui subì un'importante modifica. Nel frattempo, qui di seguito ho riportato la lista dei vincitori del premio nelle prime 39 edizioni. 


Albo d'oro Ballon d'or (1956-1994)

1956 Stanley Matthews (Inghilterra)

1957 Alfredo Di Stefano (Spagna)

1958 Raymond Kopa (Francia)

1959 Alfredo Di Stefano (Spagna)

1960 Luis Suarez (Spagna)

1961 Omar Sivori (Italia)

1962 Josef Masopust (Cecoslovacchia)

1963 Lev Yashin (Urss)

1964 Denis Law (Scozia)

1965 Eusebio (Portogallo)

1966 Bobby Charlton (Inghilterra)

1967 Florian Albert (Ungheria)

1968 George Best (Irlanda del Nord)

1969 Gianni Rivera (Italia)

1970 Gerd Muller (Germania)

1971 Johan Cruijff (Olanda)

1972 Franz Beckenbauer (Germania)

1973 Johan Cruijff (Olanda)

1974 Johan Cruijff (Olanda)

1975 Oleg Blokhin (Urss)

1976 Franz Beckenbauer (Germania)

1977 Alan Simonsen (Danimarca)

1978 Kevin Keegan (Inghilterra)

1979 Kevin Keegan (Inghilterra)

1980 Karl-Heinz Rummenigge (Germania)

1981 Karl-Heinz Rummenigge (Germania)

1982 Paolo Rossi (Italia)

1983 Michel Platini (Francia)

1984 Michel Platini (Francia)

1985 Michel Platini (Francia)

1986 Igor Belanov (Urss)

1987 Ruud Gullit (Olanda)

1988 Marco Van Basten (Olanda)

1989 Marco Van Basten (Olanda)

1990 Lothar Matthäus (Germania)

1991 Jean Pierre Papin (Francia)

1992 Marco Van Basten (Olanda)

1993 Roberto Baggio (Italia)

1994 Hristo Stoichkov (Bulgaria)

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 2. 1995 e 2007: l'internazionalizzazione del Pallone d'oro

Come detto in precedenza, il Pallone d'oro era un premio a cui potevano ambire soltanto i giocatori europei che disputavano i vari campionati del vecchio continente. Questa regola estromise quindi dalla possibilità di vincere il premio, che di anno in anno diventava sempre più prestigioso, due leggende del calcio come Pelè e Diego Armando Maradona, visto che erano rispettivamente di nazionalità brasiliana e argentina. Nel 1995 venne però apportata un'importante modifica nell'assegnazione del Ballon d'or: quest'ultimo avrebbe potuto essere assegnato anche a calciatori non europei, purché giocassero in un club europeo. Un primo passo verso l'internazionalizzazione del trofeo venne quindi compiuto; infatti, proprio nel 1995 fu il Liberiano George Weah (per il momento resta ancora l'unico calciatore africano ad aver vinto il Pallone d'oro) a salire sul gradino più alto del podio, grazie alle prodezze e ai gol realizzati con la maglia del Milan.

Questo format rimase in vigore fino al 2007, anno in cui si decise di completare l'internazionalizzazione del premio, estendendo la possibilità di vincerlo a tutti i giocatori del mondo, a prescindere dal fatto che giocassero in una squadra europea o meno. Nel 2010 ci sarebbe poi stata un'ulteriore modifica al premio, di cui parlerò a breve.

Albo d'oro Ballon d'or (1995-2009)

1995 George Weah (Liberia)

1996 Matthias Sammer (Germania)

1997 Ronaldo (Brasile)

1998 Zinedine Zidane (Francia)

1999 Rivaldo (Brasile)

2000 Luis Figo (Portogallo)

2001 Michael Owen (Inghilterra)

2002 Ronaldo (Brasile)

2003 Pavel Nedved (Repubblica Ceca)

2004 Andriy Shevchenko (Ucraina)

2005 Ronaldinho (Brasile)

2006 Fabio Cannavaro (Italia)

2007 Kakà (Brasile)

2008 Cristiano Ronaldo (Portogallo)

2009 Lionel Messi (Argentina)

Michael Owen, maglia del Liverpool e Pallone d'Oro

3. Ballon d'or e Fifa World Player of the Year

Nel frattempo, nel 1991, la Fifa (Féderation International de Football Association) aveva istituito il premio di miglior giocatore del mondo dell'anno, il cosiddetto Fifa World Player of the Year, assegnato a quel calciatore che avrebbe ottenuto il maggior numero di voti dai commissari tecnici delle nazionali e dai rispettivi capitani. Al momento della sua istituzione, quindi, questo trofeo si differenziava sostanzialmente dal Pallone d'oro, sia per coloro che esprimevano il voto sia per la platea di giocatori che concorrevano per la vittoria finale. Dal 1995, la distinzione tra i due premi andò assottigliandosi, per poi scomparire di fatto nel 2007, ovvero quando sia il Pallone d'oro sia il Fifa World Player of the Year premiavano il miglior giocatore del mondo. Continuava però a persistere la differenza nella modalità di attribuzione dei voti.

C'è un dato che dimostra bene la marcata similitudine tra i due trofei individuali: da quando venne istituito il premio Fifa nel 1991 al 2009 (anno della sua ultima edizione), i calciatori ad aggiudicarselo furono più volte quelli che, nel medesimo anno, vinsero anche il Pallone d'oro. Qui di seguito una tabella a supporto di quanto ho appena detto.

Ballon d'or

Fifa World Player of the Year

1992 Marco Van Basten

1993 Roberto Baggio

1995 George Weah

1997 Ronaldo

1998 Zinedine Zidane

1999 Rivaldo

2002 Ronaldo

2005 Ronaldinho

2006 Fabio Cannavaro

2007 Kakà

2008 Cristiano Ronaldo

2009 Lionel Messi

1992 Marco Van Basten

1993 Roberto Baggio

1995 George Weah

1997 Ronaldo

1998 Zinedine Zidane

1999 Rivaldo

2002 Ronaldo

2005 Ronaldinho

2006 Fabio Cannavaro

2007 Kakà

2008 Cristiano Ronaldo

2009 Lionel Messi

 4. 2010-2015: il Fifa Ballon d'or

 Al termine del secondo paragrafo ho accennato al fatto che il 2010 avrebbe portato un'altra importante modifica al Pallone d'oro. In tale anno, date le già citate similitudini tra il premio assegnato dalla rivista francese e dalla Fifa al miglior giocatore dell'anno, si provarono ad unire i due riconoscimenti dando vita al cosiddetto Fifa Ballon d'or. L'accordo tra France Football e l'organizzazione calcistica mondiale venne siglato il 5 luglio 2010 a Johannesburg, in Sudafrica. Con la nascita di questo nuovo trofeo, come cambiava il metodo di votazione? Ad esprimere le proprie preferenze erano i commissari tecnici ed i capitani delle nazionali riconosciute dalla Fifa, e un giornalista selezionato per ciascun paese membro dell'organizzazione calcistica mondiale. Di fatto, vi fu semplicemente l'unione dei metodi di voto precedentemente utilizzati rispettivamente per il Fifa World Player of the Year e per il Ballon d'or.

Questa formula non riscosse molto successo, difatti durò soltanto dal 2010 al 2015. La Fifa e France Football nel 2016 non trovarono un nuovo accordo, e pertanto il Pallone d'oro tornò ad essere un'esclusiva della rivista francese.

Durante i cinque anni di esistenza del Fifa Ballon d'or, ci fu una vera e propria corsa a due tra Messi e Cristiano Ronaldo, come testimoniato dalla tabella qui sotto riportata.

Albo d'oro Fifa Ballon d'or (2010-2015)

2010 Lionel Messi (Argentina)

2011 Lionel Messi (Argentina)

2012 Lionel Messi (Argentina)

2013 Cristiano Ronaldo (Portogallo)

2014 Cristiano Ronaldo (Portogallo)

2015 Lionel Messi (Argentina)

Lionel Messi con uno dei suoi, tanti, Palloni d'Oro

5. Le edizioni del Ballon d'or dal 2016-2022

Fallito il rinnovo dell'accordo con la Fifa, nel 2016 France Football riprese il controllo dell'assegnazione del Pallone d'oro, restituendogli la natura di premio prettamente giornalistico. Peraltro, tra il 2018 e il 2019 la rivista francese ha ampliato la gamma di riconoscimenti, mettendo in palio prima il Pallone d'oro femminile e il Trofeo Kopa, quest'ultimo destinato al miglior giocatore under 21; l'anno successivo, invece, il Trofeo Yashin, dedicato al miglior portiere del mondo.

Nel 2020, France Football decise, per la prima volta nella storia del Pallone d'oro, di non assegnare il premio in seguito al lungo stop dei campionati causato dalla pandemia da Covid-19. Pascal Ferré, caporedattore della rivista francese, giustificò questa scelta descrivendo come «non ordinaria» la precedente stagione, e pertanto, per salvaguardare la credibilità del premio, sarebbe stato giusto sospenderlo per quell'anno. Al posto del Pallone d'oro, tuttavia, France Football decise di far votare ai giornalisti selezionati da tutto il mondo il Dream team della storia del calcio. Ad ottenere più preferenze furono questi 11, schierati in campo con il modulo 3-4-3: portiere: Lev Yashin; difensori: Franz Beckenbauer, Marcos Cafù, Paolo Maldini; centrocampisti: Xavi Hernandez, Lothar Matthäus, Diego Armando Maradona, Pelè; attaccanti: Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Ronaldo. Inoltre, come allenatore del Dream team, ad ottenere più voti fu Alex Ferguson.

Infine, proprio l'edizione del Pallone d'oro di questo anno ha portato delle importanti novità. Innanzitutto, sono stati introdotti dei nuovi premi, ossia: il Trofeo Socrates (destinato al calciatore resosi protagonista del miglior gesto di solidarietà), vinto da Sadio Mané; il Trofeo Gerd Muller (assegnato al miglior marcatore stagionale), vinto da Robert Lewandowski; e il premio al miglior club dell'anno, andato al Manchester City. Sono stati però i criteri per l'assegnazione del Pallone d'oro a subire delle rilevanti modifiche. Per prima cosa, il parametro temporale di riferimento per giudicare le prestazioni del giocatore è cambiato, in quanto a partire da quest'anno non viene più considerato l'anno solare bensì l'intera stagione calcistica. In secondo luogo, è stato ridotto anche il numero di giornalisti designati alla votazione. Perché? Questa decisione è stata presa dove aver visto che, nel corso degli anni, i giornalisti provenienti da paesi in cui non vi è una cultura calcistica affermata e dove le televisioni trasmettono soltanto parzialmente le partite dei vari campionati tendevano a votare o i volti più noti a livello planetario (su tutti Messi e Cristiano Ronaldo), oppure giocatori che, talvolta, nell'anno di riferimento non avevamo performato così bene come in altre stagioni. France Football ha perciò deciso di restringere il voto soltanto al giornalista selezionato da ciascuno dei primi 100 paesi (50 per quanto riguarda il Pallone d'oro femminile) del ranking Fifa, per evitare che i voti risultino eccessivamente sballati poiché non supportati da reali conoscenze calcistiche. Ha subito una variazione anche la modalità per la nomina dei 30 candidati alla vittoria del Pallone d'oro. Alla realizzazione della lista, infatti, non partecipano più solo ed esclusivamente i giornalisti di France Football e del quotidiano francese L'Équipe, bensì anche l'ambasciatore del Ballon d'or (quest'anno è stato Didier Drogba) e il giornalista che si è distinto maggiormente nell'edizione precedente. Quest'anno, per il Pallone d'oro maschile è stato scelto il vietnamita Truong Anh Ngoc; per quello femminile la giornalista della Repubblica Ceca Karolina Hlavackova. Infine, l'ultima modifica ha riguardato la variazione del metro di valutazione del singolo giocatore. Ad essere preso in considerazione, non è più lo status mondiale acquisito dal calciatore nel corso della carriera, bensì le sue prestazioni individuali nella stagione di riferimento, i traguardi raggiunti dalla squadra e quanto quel giocatore è risultato decisivo per il loro conseguimento, la sua classe e le sue qualità tecniche e, infine, il senso del fair play da lui dimostrato. In passato, infatti, vi sono state delle edizioni in cui la proclamazione del vincitore ha fatto discutere, perché si faceva fatica a capire la vera discriminante per l'assegnazione del premio. Per esempio, l'interrogativo spesso sorto è stato il seguente: vince chi ha già dimostrato di essere il più forte in termini assoluti nel corso della carriera a prescindere dai risultati di squadra conseguiti nel corso della stagione, o chi ha fatto meglio durante l'anno e vinto di più a livello di club e nazionale?

Queste le novità introdotte nella 66ˆ edizione del Pallone d'oro, ma chi sa per quanto tempo resteranno in vigore; d'altronde, come si è potuto vedere in questo articolo, le modalità per l'assegnazione di questo prestigioso premio sono più volte mutate nel corso del tempo.

Albo d'oro Ballon d'or (2016-2022)

2016 Cristiano Ronaldo (Portogallo)

2017 Cristiano Ronaldo (Portogallo)

2018 Luka Modric (Croazia)

2019 Lionel Messi (Argentina)

2020 Non assegnato

2021 Lionel Messi (Argentina)

2022 Karim Benzema (Francia)

...

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 6. La Maison de Joaillerie Mellerio e il Ballon d'or: una storia che continua dal 1956

Al continuo avvicendarsi di vincitori e alle ripetute modifiche nei format e nei criteri di assegnazione del premio, nella storia del Pallone d'oro esiste una costante dal 1956: la Maison de Joaillerie Mellerio. La famiglia Mellerio, originaria della Val d'Ossola, lasciò l'Italia nel XVI secolo per recarsi a Parigi, dove nel 1613 decise di aprire un'oreficeria, chiamata appunto Maison de Joaillerie Mellerio. Da quel momento, i Mellerio iniziarono ad essere progressivamente sempre più conosciuti per la propria produzione di gioielli. Nel XX secolo, la Joaillerie Mellerio si distinse ulteriormente per la realizzazione di premi sportivi prestigiosi come la Coppa del Roland Garros (uno dei quattro grandi slam del tennis, che si tiene ogni anno a Parigi), e appunto il Pallone d'oro.

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