Cosa è successo all'Hellas Verona? Da Tudor a Cioffi è cambiato tutto. Riuscirà Diego Lopez a riportare il sereno?
Il turbinio di emozioni che travolge le persone porta, spesso, a decisioni affrettate e guidate dall'istinto, che a volte può trarre in inganno.
In questa storia, così controversa, forse la prima decisione istintiva è stata proprio quella di Cioffi, quando decise di lasciare l'Udinese ormai ben rodata per andare all'Hellas Verona, con la speranza di ricostruire un nuovo ciclo che potesse per lo meno eguagliare i risultati di Tudor. La seconda scelta "contestabile" è quella del presidente Setti che dopo un'estate di saldi con le cessioni di Simeone, Casale e Caprari, tutti e tre parzialmente sostituiti, ed una squadra con 5 punti ma indici di prestazione paragonabili allo scorso anno decide di sollevare dall'incarico l'allenatore.
Risulta quindi curioso, fare un po' di chiarezza, per cercare di capire se il problema della squadra risulta essere l'approccio diverso rispetto l'anno procedente o sia colpa di un qualsivoglia problema di diversa natura.
Per il Qatar questa grafica è falsa, ma i contenuti sono veri - Il Catenaccio - Web Magazine Sportivo
Negli ultimi giorni è circolata sui social un'infografica riguardante il Mondiale 2022 in Qatar, in cui si leggeva come fossero proibiti consumi di alcool, omosessualità, musica alta, profanità, appuntamenti, abbigliamento non consono. Si trattava di un'infografica falsa, ha precisato subito il comitato: "La grafica 'Qatar Welcomes You' che sta circolando sui social media non è una fonte ufficiale e contiene di fatto informazioni non corrette". Una vera e propria fake news, secondo Facebook, che ha notificato con una velocità mai vista prima la presenza di informazioni false nei posti condivisi dagli utenti. C'è solo un problema: la grafica sarà anche falsa, ma quei divieti in Qatar esistono davvero.
I numeri dell'Hellas Verona 2021/2022 sembrano quasi anomali, il Verona di Tudor ha impressionato tutti mostrando un pressing furioso e una cattiveria agonistica degna di nota, ma il Verona di quest'anno produce numeri così diversi?
Il PPDA del Verona di quest'anno è leggermente inferiore a quello dello scorso anno, il che è positivo, tra l'altro fra le squadre in serie A risulta seconda in classifica per questo indice, ma da solo questo potrebbe farci credere che in realtà sia solo un pressing alto senza risultati, invece se usato assieme al BDP ci dice molto di più.
L'indice BDP sottolinea la qualità del pressing e l'Hellas Verona di Cioffi risulta essere al primo posto in Serie A per questo indice.
In termini di Field Tilt, possesso palla nell'ultimo terzo offensivo, l'Hellas Verona di Tudor era superiore di alcuni punti percentuali.
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L'Hellas sembra quindi avere un approccio alla gara molto simile all'anno precedente, con la differenza che rispetto all'anno prima mancano alcuni giocatori chiave.
Non è un caso che la squadra risulta in netta underpreformance in termini di xPts, secondo questo indice infatti l'Hellas dovrebbe avere circa 9 punti, invece ne mette a referto solo 5.
In questo marasma di scelte l'ennesimo errore potrebbe essere l'affidarsi ad un allenatore, risulta quasi ufficiale Diego Lopez, che per curriculum viene da quattro esoneri e una retrocessione tra l'altro da subentrato. D'altro canto a favore di Lopez potrebbe esserci la possibilità di proporre un calcio che sfrutta le fasce e la punta di peso, mosse tattiche che si sposano più che bene con i giocatori del Verona.
La scelta del presidente Setti risulta quindi, dopo quattro sconfitte consecutive, non totalmente priva di senso, potrebbe infatti essere un modo per dare una scossa alla squadra, ma di certo non si può dire che a livello di performance Cioffi abbia totalmente deluso anzi, siamo certi che starà proprio pensando: "Tu quoque, Setti.."
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