Serie A femminile - Il riassunto dell'ultimo turno

Nella sedicesima giornata del massimo campionato femminile italiano successi esterni pesanti per Empoli e Pomigliano. La Lazio vince in casa e continua a sperare nella salvezza. La Samp affonda la Fiorentina. Pari nel big match tra Juve e Roma, e nella sfida tra Milan e Napoli. Ricostruiamo quanto successo su questi campi

SAMPDORIA FEMMINILE-FIORENTINA WOMEN'S 2-0

Nel primo incontro della 16°giornata, la Sampdoria conquista 3 punti portandosi ampiamente sopra la zona retrocessione.

La prima vera occasione dell'incontro nasce dagli sviluppi di un corner in favore delle ospiti, al 7° minuto, con il tiro da fuori di Huchet bloccato senza troppi problemi da Tampieri. Ad un quarto d'ora di distanza l'occasione più limpida per la Fiorentina, con un pallone basso ma teso che attraversa l'area di rigore prima di essere calciato alto a porta libera da Mascarello.

La Samp passa in vantaggio al 36° minuto con il cross di Wagner che si rivela essere in realtà, una conclusione imprendibile che si accomoda all'incrocio dei pali. Occorrono 5 minuti per il raddoppio: Auvinen con un lancio di 60 metri serve Martinovic, ex di turno passata alle genovesi proprio nel mercato invernale, la quale con un tiro al volo dal limite dell'area mette fuori causa l'estremo difensore fiorentino. Prima dello scadere della frazione di gioco, le padrone di casa sfiorano il tris.

Nell'ultima mezz'ora è la Fiorentina a rendersi pericolosa. Al 64° è Giacinti a colpire la parte interna della traversa. A dieci dalla fine, invece, è una super Tampieri a tenere inviolata la porta della propria squadra: prima su Huscet riuscendo a smanacciare all'altezza dell'incrocio dei pali, poi a tu per tu con Lundin incantandola e costringendola al calcio d'angolo.

La fiorentina dimostra di essere in un periodo no, vedremo se il cambio in panchina darà i suoi frutti. 

WOMEN HELLAS VERONA-EMPOLI LADIES FBC 0-1

Dopo l'impresa della settimana scorsa, l'Empoli vince anche a Verona nello scontro salvezza contro Hellas.

Ospiti che provano a rendersi subito pericolose con la conclusione a giro di Monterubbiano parata dell'estremo difensore scaligero. 180 secondi dopo è Maia Ferreira a provare a segnare per le toscane, senza però riuscirci.

Al 30° del primo tempo il duo Rognoni-Lotti fa tremare l'Empoli, che riesce a reggere l'assalto grazie ad un buon break difensivo guidato dall'estremo difensore Capelletti. Tra il 39° e il 41° almeno tre nitide occasioni fallite dalle azzurre, con un doppio tentativo di Nocchi e il colpo di testa di Knol.

Il secondo tempo ricomincia sul copione della frazione precedente. Si riparte dall'assedio empolese che produce subito occasioni: la più importante è la traversa di Dompig a 20 dalla fine. Proprio la centroavanti olandese, nell'azione più caotica del match, trova il gol che vale i tre punti.

Negli ultimi dieci minuti, le padrone di casa sciupano la possibilità di pareggiare, con Oliva che di testa indirizza fuori.

Le venete si confermano sempre più fanalino di coda, mentre le toscane riescono a tenere a distanza dalla zona calda di bassa classifica.

JUVENTUS WOMEN-AS ROMA WOMEN 1-1

Termina in parità la sfida scudetto tra Juventus e Roma.

Dopo una prima fase di studio, è la Juve ad andare in vantaggio grazie all'autogol sfortunato di Soffia nel tentativo di allontanare la conclusione di Girelli sul pallone teso messo in area da Boattin.

La Roma prende coraggio col passare dei minuti e nel giro di pochi secondi ci prova prima con la punizione di Giuliano che finisce sulla barriera e successivamente con la girata di Lazaro che si spegne sul fondo. Al 30° è Serturini ad impegnare Peyraud-Magnan con un bel tiro a giro.

Il gol del pareggio arriva a mezz'ora dal termine. Una disattenzione bianconera in fase di costruzione è sfruttata dalle giallorosse, attraverso la bella triangolazione tra Lazaro e Haavi, con la spagnola che riapre la partita. Nell'ultimo quarto d'ora meglio la Roma con diverse occasioni che tuttavia vengono neutralizzate dall'estremo difensore francese della Juventus.

Quindi, un punto per parte nella sfida dell'anno con le bianconere ancora a +3 sulle capitoline ma con un calendario più impegnativo.

OFF TOPIC: Poche ore fa è stata annunciata l'entrata nell'Hall Of Fame del calcio italiano di Barbara Bonansea.

SS LAZIO CALCIO FEMMINILE-SASSUOLO FEMMINILE 3-1

Il Sassuolo non approfitta del pareggio delle due là davanti e perde contro la Lazio, al secondo risultato utile consecutivo.

La Lazio parte subito forte andando in vantaggio dopo appena 30 secondi. Visentin riesce a mettere un pallone col contagiri sui piedi di Fridlund, la quale incrocia all'angolino basso. Le neroverdi cercano subito di dimenticare l'inizio terribile, andando vicine alla rete con Cambiaghi. Il momentaneo pareggio non tarda ad arrivare, con un preciso colpo di testa della 36 emiliana su assist di Dubcova. Sono passati poco più di due minuti dall'inizio dell'incontro. Si percepisce che sarà una partita interessante.

Al 24° la Lazio ritorna in vantaggio grazie a Vicentin che trasforma il calcio di rigore assegnato alle aquile per il fallo subito da Pittaccio. Le capitoline sono galvanizzate dal momento favorevole e cercano in tutti i modi di mettere al sicuro il risultato. Ci va vicina Di Giammarino che fa tutto bene, ma la traiettoria della sua conclusione non si abbassa.

Il sassuolo vede negarsi due volte il pareggio dall'estremo difensore biancoceleste Ohrstrom. La prima a provarci è Parisi a due metri dalla porta, con la svedese che salva di piede; Cambiaghi invece, ad inizio secondo tempo non riesce a trovare la doppietta personale.

In pieno recupero la Lazio chiude la partita: pallonetto di Cuschieri su cui Philitjens non può niente, pur tentando anche la rovesciata miracolosa per allontanare.

La Lazio sale a 7 punti e cerca disperatamente di riaprire il discorso salvezza, il Sassuolo resta terzo a +2 sul Milan.

INTER WOMEN-POMIGLIANO CALCIO FEMMINILE 0-1

Caduta interna delle nerazzurre che non riescono a riscattarsi dopo la trasferta di Roma della scorsa giornata.

Primo tempo senza particolari acuti da entrambe le parti; da registrare i tentativi di Polli che di destro manda alto e quello di Njoya che alla mezzora, dopo una bella corsa partita sul filo del fuorigioco, vede murarsi il tiro da Buhigas.

Per il gol vittoria si deve aspettare il quarto d'ora del secondo tempo. Dellaperuta recupera un ottimo pallone in attacco e Tudisco completa l'opera con un tiro da fuori area che toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali.

Da questo momento la partita cambia aspetto recuperando lo spettacolo fino a quel momento mancato. L'Inter tenta subito con Marinelli e Pandini di tornare in parità ma il portiere americano dice di no due volte.

Cinque minuti più tardi è Csiszar a colpire in pieno la traversa con un tiro a volo, sugli sviluppi di una punizione delle padrone di casa. Il Pomigliano non si limita a difendersi: tenta in contropiede di ampliare il vantaggio, con la 23 campana che manca di cattiveria sotto porta.

L'ultima occasione importante è il tiro da fuori area di Bonetti, che non colpisce lo specchio della porta.

Buona la prima per Tesse al suo ritorno sulla panchina delle campane, che si mantengono al secondo posto.

AC MILAN WOMEN-SSD NAPOLI FEMMINILE 1-1 

Altro pari per il Milan nella sfida contro il Napoli, dopo quello con il Sassuolo dello scorso sabato.

Le rossonere cercano fin da subito di indirizzare la partita, andando in vantaggio grazie a Thomas che riesce a passare in mezzo a due avversarie e raccogliere con successo il pallone prolungato da Bergamaschi. Le partenopee provano a tornare subito in partita con il tiro di Pinna che termina tra le braccia di Giuliani.

Dall'altra parte, invece, è l'inglese Grimshaw a concludere a lato della porta dopo una bella azione veloce delle rossonere.

Nell'ultima mezz'ora si torna ad assistere ad una partita decisamente divertente. La prima protagonista è Longo che per due volte sfiora la rete nel giro di pochi minuti. Al 75° è il Napoli a tornare stabilmente in attacco con Erzen, la cui conclusione fa esultare i tifosi ingannandoli, visto che il pallone termina fuori di un soffio. Al 78° è Bergamaschi a sprecare la palla del doppio vantaggio, non alzando sufficientemente la sfera sopra Baldi che l'allontana al limite della propria area.

Il gol che decreta il risultato finale arriva a pochi minuti dalla fine con la bella punizione di Toniolo dai 20 metri. All'89° il Napoli può addirittura portarsi in vantaggio ma Pinna pecca di "egoismo" e fallisce il tap in a portiere battuto per Jaimes.

Pareggio dal sapore agrodolce per le due squadre: amaro per il Milan che non approfitta per andare a -1 dal Sassuolo; dolce per le azzurre che allo scadere esultano anche per la sconfitta della Fiorentina.