È Kamada il sostituto di Milinkovic Savic alla Lazio. Un acquisto che è già storia per la squadra di Sarri.
La Lazio nella sua storia centenaria non aveva mai avuto in squadra un calciatore giapponese. Nel 1995 Zaizen Nobuyuki, all’epoca diciottenne, partecipò al ritiro estivo dei biancocelesti a Kiroro, una località sciistica situata nell’isola di Hokkaido. Prese parte a due amichevoli ma non fu mai acquistato. I biancocelesti, da quel piccolo precedente, non videro più nella loro squadra un giocatore proveniente dal Sol Levante. Oggi però la storia cambia. A Roma, come un fulmine a ciel sereno, arriva il primo calciatore nipponico a vestire la maglia biancoceleste, Daichi Kamada.
La storia
Nasce nella prefettura di Ehime, a Iyo City, il 5 agosto 1996. Il padre Fukushige lavorava presso l’università di educazione fisica di Osaka e si occupava di calcio. Fu anche lui un calciatore, ma non arrivò mai a grandi livelli. Già a tre anni Daichi comincia a dare i primi calci al pallone. Nella sua famiglia non è l’unico sportivo, le cugine Julie ed Emily Nishimoto sono due surfiste mentre suo fratello Himoru ha preso le sue orme e quelle del padre. Gioca a centrocampo ed è attualmente in forze al Vegalta Sendai. Dopo essersi diplomato, con alle spalle tanti anni nelle giovanili del Gamba Osaka e del Higashiyama HS, decide di rinunciare all’università per poter firmare il suo primo contratto da professionista con il Sagan Tosu che militava nella J. League ovvero la massima serie calcistica giapponese. Da lì si mette in mostra e dopo tre stagioni parte per l'Europa dove ad aspettarlo c’è l’Eintracht Francoforte. Dopo appena quattro presenze, in seguito ad una stagione difficile, viene ceduto in prestito al Sint-Truiden squadra facente parte della prima divisione belga. Lì si rimette in mostra con 36 presenze e 16 goal giocando prevalentemente da seconda punta. Dopo il fortunato anno nella Jupiler League, torna in terra tedesca dove resterà quattro stagioni totalizzando 174 presenze e 40 goal conquistando il titolo più importante della sua carriera, l’Europa League, contro i Rangers, dove segnerà ai calci di rigore e sarà decisivo per le sorti della squadra. In nazionale ha collezionato 29 presenze e 6 reti e ha disputato l’ultimo mondiale in Qatar.
#1 Gianni Rodari e il calcio della fantasia
侍 - Inizia così l’era dei samurai. Una squadra fedele al bushido pronta a scendere in campo in Europa. Tra Katane, Wakizashi e Tantō nel fodero per combattere in ogni stadio d’Italia. Bisognava trovare un sostituto a Milinkovic, partito in Arabia, e forse è stato preso il migliore. Ottima visione di gioco, freddo davanti la porta. Trequartista d’esperienza, ambidestro apprezzato ampiamente in terra tedesca. A centrocampo un rinforzo di pregevole caratura.
未来 - Il futuro di Kamada alla Lazio promette bene. Personalmente alla notizia del suo arrivo sono saltato dalla sedia. Tra i miei giocatori preferiti, bramato dal Milan durante il mercato. Era davvero difficile pensare ad un suo arrivo. Eppure eccolo qua, pronto a vestire i colori biancocelesti, quelli del cielo. Nella storia c’era già entrato: è il primo giocatore nipponico della Lazio e speriamo non l’ultimo. Non resta che aspettare l’inizio del campionato…
Commenti (0)