La partecipazione di Francesco Totti all'International RB Award a Mosca scatena polemiche tra tifosi e politici italiani.
La notizia della partecipazione di Francesco Totti all'International RB Award, previsto per l'8 aprile a Mosca, ha sollevato un'ondata di polemiche in Italia. L'evento, organizzato da Bookmaker Ratings, una piattaforma russa specializzata in scommesse sportive, ha visto in passato la partecipazione di illustri ex calciatori come Alessandro Del Piero e Luís Figo. Tuttavia, l'attuale contesto geopolitico, segnato dal conflitto in Ucraina, rende la presenza di Totti particolarmente controversa.
A Mosca, l'arrivo dell'ex capitano della Roma è stato annunciato con maxi schermi che lo ritraggono con la maglia giallorossa e la scritta: "L'imperatore sta andando alla terza Roma". Questo slogan fa riferimento a Mosca come "terza Roma", un soprannome che risale all'epoca imperiale russa. L'evento si terrà al Moscow Gymnastics Palace, un'arena finanziata dal miliardario russo Alisher Usmanov, attualmente sotto sanzioni internazionali. La decisione di Totti ha suscitato reazioni contrastanti. Sui social media, molti tifosi hanno espresso delusione e rabbia. Un utente ha commentato: "Dico solo peccato… stimavo Totti come calciatore (e continuerò a stimarlo) ma anche come uomo". Altri hanno utilizzato termini come "Vergogna!" e "che brutta fine" per manifestare il proprio disappunto.
Anche in ambito politico sono emerse critiche. Andrea Massaroni, coordinatore romano di +Europa, ha dichiarato: "Apprendiamo con sorpresa e rammarico della possibile partecipazione di Francesco Totti a un evento di sport e scommesse sportive previsto ad aprile 2025 a Mosca". Massaroni ha sottolineato come Totti rappresenti "per Roma, per l'Italia e per milioni di persone nel mondo molto più di un grande campione sportivo: è simbolo di generosità, cuore e valori positivi". Ha quindi rivolto un appello all'ex calciatore affinché rinunci all'evento: "Francesco, Roma ti ama per il tuo cuore e la tua generosità: non permettere che siano associati a chi calpesta diritti umani e democrazia".
La partecipazione di Totti è vista da alcuni come un possibile supporto al regime russo in un momento critico per l'Europa e l'Ucraina. Marco Setaccioli, funzionario pubblico e attivista pro-Ucraina, ha affermato che, con la sua presenza, Totti rischia di essere "ridotto a un menestrello di propaganda" per Putin. Il presidente russo, infatti, utilizza spesso le visite di celebrità internazionali per sostenere la narrativa che la Russia sia ancora ammirata nonostante la guerra in Ucraina. L'entourage di Totti ha risposto alle critiche sottolineando che l'evento è di natura sportiva e che l'ex calciatore sta valutando attentamente la situazione prima di prendere una decisione definitiva. Un portavoce, citato dal Financial Times, ha dichiarato che Totti "farà tutte le valutazioni necessarie" prima di intraprendere il viaggio.
Questo episodio evidenzia una crescente tendenza all'indifferenza in Italia riguardo al conflitto in Ucraina. Recenti sondaggi mostrano una diminuzione del sostegno all'Ucraina e un aumento del sentimento neutralista tra gli italiani. Solo il 32% degli intervistati sostiene attivamente l'Ucraina, in calo rispetto al 57% registrato all'inizio del conflitto. Inoltre, il 54% degli italiani si dichiara neutrale, evidenziando una crescente stanchezza nei confronti della guerra. La possibile partecipazione di Francesco Totti all'evento di Mosca ha scatenato un dibattito acceso in Italia, mettendo in luce le tensioni tra il mondo dello sport, la politica e l'opinione pubblica in un contesto internazionale delicato. La decisione finale di Totti sarà attentamente osservata sia dai sostenitori che dai critici, poiché potrebbe avere implicazioni significative sulla sua immagine pubblica e sul ruolo degli sportivi nelle questioni geopolitiche.
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