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È successo proprio a noi

De Rossi ha lasciato la Roma, andrà al Boca Juniors. E ci fa strano anche scriverlo. 

Consigli per la lettura. Mettere in sottofondo: 

Se c'è una parte di te, che mi fa stare bene, quella di certo sono gli occhi. Te l'ho già detto no? Te lo ripeto. Più dei piedi, dei gomiti e delle ginocchia. Ti ho visto gli occhi felici, ti ho visto gli occhi brillare. Se me l'avessero detto qualche anno fa, però, che sarebbe successo così anche a noi, proprio a noi, ti giuro non ci avrei mai creduto. E invece.

Di certo mi capirai, che non potrei, non potrei mai dimenticarmi di te. Però mi maledico perchè continuo a pensarti. Da quelle parti potranno pure dirti quello che ti pare, la locura, el campeón, la emoción. Ma nessun mai t'amerà più di me. Mi fa un po' impressione vederti così. In fondo ti ho sempre visto in giallo e rosso, ti ho sempre visto al mio fianco. E non ho mai pensato che quegli occhi tuoi potessero guardare qualcos'altro. Chi ce l'avrebbe mai detto, io e te, qui, a parlare di come siamo lontani adesso.

Vorrei sapere perchè, mi dici che stai bene. E mi dici che sei felice, che era proprio quello di cui avevi bisogno, che ti trovi un sacco bene. Certo Roma è Roma, però pure Buenos Aires, dici, è bellissima. L'Olimpico è casa tua, ma la Bombonera è pazzesca, altro che Tor di Valle. E poi i tifosi, sono incredibili, passionali, matti scocciati. Sì, sì non possono essere come Roma, Roma è diverso, lo so. Ma non ripetermelo, mi fa male e basta.

Mi dici che te ne vai, e poi lo fai davvero. Mi ti sono immaginato con altre maglie, avevo una paura matta potessi indossare quella nerazzurra, mi avrebbe dato fastidio anche quella viola, figuriamoci quella blucerchiata. Mi ti sono immaginato a Manchester, a fianco del Pep, ma pure lì stonavi. Mi sono fatto il film di come sarebbe stato quel momento in cui ti avrei visto in campo con un'altra, di quanto avrei rosicato a vedere le prime foto, di quanta paura avrei avuto. Meno male che Instagram non ce l'hai. E su Facebook quando vedo che pubblicano i video tuoi, scrollo in fretta la pagina. Sei stato proprio tu a dirmelo: "Guarda, ho un contratto con il Boca Juniors, a fine luglio me ne vado". Bum. Affondato. Non sapevo come comportarmi, non sapevo cosa dire, non sapevo come reagire. A chi me lo chiedeva, dicevo di saperlo, facevo finta di saperlo, di immaginarlo. Ma una cosa la so: non lo avrei mai pensato davvero.

Non potrei, non potrei mai vederti solo con lei. Come può farmi stare? Anche se sei lontano migliaia di chilometri e in mezzo c'è un oceano. Sento che c'è ancora qualcosa che mi lega a te e non lo taglierà di certo Burdisso. Poi oggi ecco le foto ufficiali. La prima è stata una coltellata al cuore, dritta dritta, para para, quella sensazione che non è di farfalle nello stomaco, è di branco di gnu che corre giù per la scarpata del Re Leone. Poi, lo ammetto, un po' ho sorriso. Vederti felice mi piace, vederti sorridere, poi, che te lo dico a fare. E vorrei essere felice io, davvero, per questa avventura nuova, per questa scelta che solo te potevi fare. Ma il tuo posto è qui e le chiacchiere stanno a zero. Quel sorriso ce lo dovevi avere solo con me e solo per me. Quegli occhi tuoi, azzurri come il cielo sopra Roma, dovevano guardare solo me. Sono egoista? No, sono geloso. E sarò pure cresciuto ma ad essere così grande non ci riesco. Non so essere felice e basta per la felicità tua. Rosico, Daniè. Non sai quanto.

Non ci sei più, e in fondo forse è meglio adesso. Sei cambiato te e sono cambiato io. Te l'ho detto che non mi faccio più fregare da queste cose qui. Però le amichevoli le guardo lo stesso, solo perchè quest'anno al mare non ci vado. Faccio come la Roma, che è rimasta a Trigoria. Hai visto Pastore mediano quant'è forte? E Antonucci, l'hai visto Antonucci? Poi sono arrivati pure Diawara e Veretout. Figurati che ho guardato anche la coppia di centrocampo Santon-Nzonzi. Poi dici perchè ti penso ancora. Mi guardo intorno e non so dove aggrapparmi. Eri il mare di Roma, Buenos Aires c'ha l'oceano e io mi sento Robinson Crusoe.

C'è un naufrago nel mare da salvare. E sono io. E tanti come me. Quindi vedi che puoi fa. 'Sta scappatella te la perdono perché non è stata solo colpa tua. Anzi, non è stata colpa tua e basta. E io starò pure male per te ma sai che basta un attimo. Torna presto, quando arrivi manda un messaggio. Quant'è il fuso con l'Argentina? Ti aspetto sveglio.

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