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A Corviale hanno incendiato la macchina di Massimo Vallati, presidente di Calciosociale

"Sappiamo chi è stato" ha detto Massimo Vallati, presidente di Calciosociale vittima di una nuova intimidazione pochi giorni fa, a Corviale.  

Una nuova intimidazione contro un'altra realtà bella e importante della capitale. Dopo i fatti di Montespaccato, dove dei criminali hanno distrutto e saccheggiato la sede della squadra confiscata al clan Gambacurta, adesso arriva l'incendio di Corviale. L'obiettivo era Massimo Vallati, presidente di Calciosociale, un progetto nato nel 2005 e che ha l'obiettivo di portare lo sport in contesti giovanili ad alto rischio di devianza.

Nella notte tra il 13 e il 14 settembre hanno incendiato la sua macchina, in via Antonio Mazzacurati, proprio davanti alla casa del Calciosociale, il Campo dei Miracoli. "Ringrazio gli autori per l'attestato di stima e importanza nei miei confronti, una certificazione sulla bontà delle nostre politiche e azioni di inclusione e cultura della legalità attuate dai nostri formatori ai ragazzi del territorio – ha scritto Massimo Vallati sui social - La cultura della giustizia fa veramente paura. Sappiamo chi è stato, sappiamo la sofferenza e il dolore che attanaglia i loro cuori, cresciuti in casa e fuori in ambienti tossici e degradati, vi perdoniamo ma pentitevi perché sappiamo che sapete fare azioni molto più dignitose e belle di queste".

Una foto dai campi estivi di Calciosociale

A intervenire sulla questione anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: "Esprimo a nome di tutta l'Amministrazione capitolina piena solidarietà e sostegno allo straordinario lavoro che Massimo Vallati, con il suo progetto di "calcio sociale", porta avanti a Corviale. Roma sarà sempre dalla parte di chi lavora per difendere la legalità e per promuovere inclusione e coesione sociale. Ma adesso è necessario che tutte le istituzioni accendano i riflettori su questo quartiere, perché i tanti investimenti che pure stiamo mettendo in campo per rilanciare la qualità degli edifici, gli spazi comuni, il verde e i servizi rischiano di non bastare".

Le attività di Calciosociale sono sparse in tutta Italia: nel quartiere Corviale di Roma, ma anche a Montevarchi e a Empoli, a Quartu Sant'Elena, in Sardegna, a Scampia a Napoli, a Carsoli, in Abruzzo. "I principi e i valori proposti da Calciosociale si esprimono attraverso il gioco del calcio inteso come metafora della vita – si legge sul sito - riusciamo così a promuovere i valori dell'accoglienza, del rispetto delle diversità, della corretta crescita della persona e del sano rapporto con la società. Lavoriamo affinché i bambini, i ragazzi e gli adulti recuperino il gusto dell'onestà e siano esempi positivi per un corretto sviluppo della comunità".

Perché "vince solo chi custodisce", come dice Massimo Vallati al termine del suo post, in cui dà anche un appuntamento: "Vi aspettiamo lunedì 16 alle 10.15 al Campo dei Miracoli per una conferenza stampa per festeggiare l'inizio dei lavori per completare la curva '' Inglese '' del Campo dei Miracoli e il nuovo blocco spogliatoi che sarà dotato anche di vasche per il percorso caldo freddo come a Coverciano, per accogliere ancora più ragazzi e continuare a farli sognare". Così si continua a costruire bellezza. Una bellezza che vince su tutto. 

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