Il numero dieci del mondo lotta nel primo set perso e poi annichilisce Alcaraz nei due parziali seguenti. Si tratta del primo trofeo del suo 2022.
L'extra-time sulla terra rossa di questa annata tennistica regala una gioia al tennis italiano.
Sulla terra battuta in quel di Umago si palesa l'ennesima dimostrazione della straordinaria forza mentale del ragazzo altoatesino.
L'inizio del secondo parziale rappresenta il crocevia del match in cui il classe 2001 spiega le vele viaggiando a tutta velocità verso la vittoria, sospinto tra l'altro dal grande tifo del pubblico sugli spalti.
Otto palle break salvate nei primi due game di battuta che causano l'inceppatura nel gioco dello spagnolo.
Un corto circuito che assume le sembianze di un KO tecnico, la brillantezza svanisce cedendo il posto ad una confusione nebbiosa, una perdita di lucidità che lo condanna ad una sconfitta netta ed inesorabile.
D'alto canto giocare contro un atleta del genere non è certo facile, per usare un eufemismo.
Son due fenomeni che ci regaleranno battaglie spettacolari negli anni avvenire, e ce li stiamo gustando già ora.
Questa sera i riflettori illuminano la stella altoatesina.
Il Match
Il primo set si svolge in modo alquanto equilibrato. Infatti, nei primi dodici giochi non si vede alcuna palla break a dimostrazione di come i diretti interessati evidenzino una conduzione buona in battuta, senza mai rischiare nulla.
Si arriva al tiebreak con Alcaraz che sale sul 5-1 salvo poi vedere il seppur parziale rientro di Sinner sul 5-4. Quest'ultimo annulla due set point strappando il servizio all'avversario nella seconda delle occasioni sopracitate. Tuttavia, l'italiano riperde la battuta e vede il parziale sfilare via in favore del classe 2003 per 7-5 nel suddetto tiebreak.
Oggi il #Napoli compie gli anni. E qui su Il Catenaccio lo celebriamo con un pezzo di @carosscnapoli dedicato al fondatore: Giorgio Ascarelli.#1agosto #1Agosto1926https://t.co/MdwPS9cnlg
— Il Catenaccio (@CatenaccioIl) August 1, 2022
Il punto nevralgico nell'economia del match è certamente rappresentato dal secondo game del secondo set, in occasione del quale Sinner annulla ben sei palle break. Dopodiché ne cancella anche altre due nel quarto gioco e lì l'incontro svolta definitivamente.
Alcaraz perde fiducia e brillantezza, inizia a commettere svariati errori e viene sovrastato dalle accelerazioni di Jannik, che chiude il parziale sul 6-1 con triplo break.
Stessa sorte anche per quel che concerne il terzo set. Dall'uno pari in poi il classe 2001 inanella cinque giochi consecutivi (tra cui due break) e archivia la pratica sul 6-1.
È il primo successo della stagione corrente, nonché la prima volta che Sinner solleva al cielo un trofeo dal cambio di coach con Simone Vagnozzi alla guida del suo team.
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